lunedì 14 febbraio 2011

Civilizzando i Grammy

C'è chi pensa di andare ai Grammy Award sorretta in portantina e ubicata all'interno di un uovo (Lady Gaga), c'è chi ci va recitando il Padre Nostro in Swahili. E cosa ancora più sconvolgente se tale invocazione è contenuta all'interno di un videogioco.
Apriti Cielo! Christopher Tin ha giusto ieri sera ritirato l'ambita statuetta di Best Instrumental Arrangement Accompanying Vocalist per il brano introduttivo a Civilization IV (si infatti del 2005, si infatti è già spuntato il V, ma tant'è).
Per chi da anni sostiene l'importanza di una colonna sonora degna di questo nome (che sia orchestrata o dalle sfumature disco) nell'economia di un videogioco tale riconoscimento fa di sicuro piacere. In trent'anni di stopria videoludica di brani memorabili ne abbiamo ascoltati tanti e ci siamo adeguatamente emozionati nel momento in cui questi ben si adattavano con i momenti giocati. Baba Yetu non segue il gameplay del gestionale di Sid Meier, ma fa da sottofondo alla sequenza in CG introduttiva: un viaggio dagli albori della civiltà umana alle conquiste spaziali, una dimensione olistica che non può che avere la benevolenza di Colui che a tutti questi secoli di Storia ha benevolmente guardato.



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