giovedì 29 dicembre 2011

Il mio migliore del 2011

I 100, 10, 5+1, 1, 0, 100000 pullulano di questi tempi sulle nostre adorate fonti d'informazione. Classificando i momenti salienti dell'anno appena trascorso, premiando quei personaggi che si sono distinti negli ultimi dodici mesi.
Proviamo a fare a questo giro una cosa più personale, dando significato ai 365 giorni giustappunto trascorsi. E dando fondo anzitutto all'invettiva nel creare qualche categoria ad hoc. Beh, dai giochiamo...

Il più trascurato...

Ma tu, mio adorato blog, con soli trentaquattro post più questo trentacinque contro il gargantuesco numero di centocinque dell'anno passato. Un negativo paragonabile a molte variabili economiche coeve italiote...
Proposito del 2012 scrivere più spesso a queste latitudini, ma senz'altro è impresa difficile visti quei periodi in cui arrivi saturo mentalmente (l'avverbio intellettualmente immagino sia eccessivo...).

Miglior imitazione di Marchionne

Non voglio che mi si dica grazie, ma nemmeno che mi si facciano gli scherzi. Italia al dodicesimo posto per produzione industriale, primo posto per scherzi della FIOM.
E così via così discorrendo per l'imprenditore più discusso dell'anno, imitato dal comico genovese Maurizio Crozza!

Miglior neologismo ispirato da Super Smash Bros Brawl

Il picchiaduro con tutti i personaggi Nintendo è appuntamento fisso di qualche sgallettato qualche Venerdì sera. Con esso gli improperi più fantasiosi, derivati da attacchi o morti premature impreviste e/o esplosive, ma senza scomodare i Santi miraccomando!!
Piuttosto il vincitore della categoria per l'anno 2011 è il "ficazzo" del sottoscritto: nonostante si presenti come contrazione, esso espande a dismisura la forza imprecativa dei due termini a seguito di una combo da due attacchi abbastanza devastante! Na batosta...

La miglior scritta da toilette

Chi mi conosce bene sa quanto adori i cartelli appiccicati nei servizi igienici per esortare gli impellenti ad indirizzare adeguatamente il getto. Ovviamente rimandi destinati alla sola utenza maschile, che le donne centrano sempre il buco ma impiegano tempi biblici che si trasformano in code di non trascurabile lunghezza (dubbio: ma non si lamentano nè spazientiscono?).
Sono due le frasi tra cui proprio non mi so decidere, per cui le riporto entrambi. Vista la ridotta capacità comprensiva dell'uomo unita alla necessità di concentrarsi sul getto più che sulla scritta, tali cartelli d'esortazione spesso sono dei piccoli poemi ingiustamente celati ai professoroni di lettere. Il primo, dalle parti di Mantova: "Questo buco misterioso serve per pisciarci dentro" con tanto di parole a caratteri diversi, colori diversi e pure evidenziate!. Il secondo, un cinema di Gallarate: "La nostra mira è un bagno pulito/la vostra mira può aiutarci molto". Notare lo stile più forbito e la forte figura retorica cheavràancheunnome machiseloricorda! A pensarci bene quest'ultima è più geniale. Promossa sul campo!

Miglior social network

Che risponde al nome di Gùgol Plus. Che macina numeri magri in confronto allo strapotente Facebook, ma sospinto dalle mirabolanti finanze di Gùgol forse ce la farà nel duemiladodici. C'ha Angry Birdz, c'ha lo scazzo del Caricamento istantaneo delle foto da smartphone, c'ha le cerchie. Che forse sono una puttanata, ma senz'altro possono tornare utili a certi illustri personaggi della Storia. Tipo un fiorentino del duecento-trecento...


Miglior cortometraggio patrocinato dalla provincia di Morbegno

Dalla sacra terra del Bitto giunge a grandi falcate il video youtube più genialoso dell'anno appena trascorso. L'ultimo dei Padani. Satira politica di sopraffina attualità, con i momenti più divertenti nella compilation di schiaffi iniziali e la salace lettura conclusiva.
Da vedere, pena l'evirazione!

Miglior articolo (anche se di stampa comunista...)

Anche se scritto nel 2010. Ma era nel Dicembre quindi così così e poi proprio in questi giorni giorni è quantomai d'attualità. Arriva Kim, il baby dittatore di Lorenzo Amirani in diretta da Pyongyang per L'Espresso è tutto da leggere, giusto per prendere contatto reale con la tristezza delle dittature, dei punti più biechi raggiungibili dall'animo umano. Di tutto il marcio voluto in Nord Corea!
Non mi prosto al passaggio di una simile divinità, nè piango per la sua morte. Spero solo che il figlio designato, dalla biografia scritta per l'occasione dal Ministero della Verità, sia meno scemo del padre e del nonno. Tutto qua!

Miglior saga videoludica con una palletta rosa

Ebbene sì, da maniacale dei platfrom game non potevi prima o poi venire a patti con la serie Kirby. L'aspirapolvere che si chiama come un noto fumettista americano è rosa, tondeggiante, vola, vola, vola, vola (vedi Super Smash Bros Brawl, cioè sopra), ha pretese da aspiratutto. Ma non si droga!
Nel corso dell'anno hai giocato più o meno contemporaneamente alcuni titoli recenti come il Canvas Course per Nintendo DS, l'Epic Yarn per Wii e il remake del capostipite per GBA. Ora si da la caccia alle cartuccione SNES dei vari Dreamland e se ci gira pure i da poco usciti Mouse Attack per DS e Return in Dreamland sempre per Wii. Peccato solo che la difficoltà media sia da ottenni, con alcune punte piacevoli ma sporadiche del tattile Canvas Course.
Può essere che abbia fatto confusione con i titoli X-D

Miglior disegno protagonista 

Sembra proprio che gli elefanti innamorati tu non sappia disegnarli. Che sopratutto le orecchie di elefante è un tipo di carne impanata non due antenne paraboliche. In compenso sei bravo a fare gli aereoplanini di carta, anche se poi faticano a volare.
Ma il disegno della nuova Italia eolica e rinnovabile uscita dal referendum anti-nucleare non lo batte nessuno!

Miglior videogioco sulle speculazioni edilizie

Uno spoiler abbastanza consistente da LA Noire, la massiccia produzione Rockstar è meno scintillante del Red Dead Redemption, con una percentuale maggiore di inutilità free roaming e soluzioni di gameplay assai critiche. Ha buoni spunti, ma poteva assurgere a valori produttivi ben più elevati visto il cash che ci stava dietro e il lustro di lavorazione (annunciato diversi anni fa addirittura come esclusiva PS3 per ripagare l'utenza Sony del multipiattaformismo di GTA IV!!!).
Il titolo della categoria racconta l'ambiente dentro il quale si muove il detective Cole Phelps nell'ultimo atto. Un tema assolutamente affascinante per un videogioco...

Miglior fumetto del secolo scorso

Lo sapete, che mica sei tanto attuale. Leggi, giochi, ascolti, (pensi), con un certo ritardo rispetto all'anno di riferimento. Tant'è che altre categorie di questa classifica pullulano di riferimenti antecedenti all'undicesimo anno del nuovo secolo/millennio.
Eleggendo il miglior fumetto però si indietreggia di parecchio: se l'anno venturo poteva essere il Watchmen di Moore, quest'anno è l'intera epopea de Le avventure di Tintin ad assurgere a questo onore. Non è la solita pallosa bande dessiné, ma un concentrato assolutamente turbinoso di ironia, paesaggi affascinanti e storie mozzafiato. Personaggi come il Capitano Haddock o il Professor Girasole sono totalmente fuori di testa già da soli, figurarsi nelle storie in coppia con il primo che si incaponisce e il secondo a guardarlo da pesce lesso. Sono in tutto ventiquattro storie di una certa complessità, raccolte di recente in otto apprezzabili volumi. Lettura molto consigliata!
Il recente film di Spielberg Il segreto dell'Unicorno, atteso e carezzato a lungo, risulta ugualmente ottimo anche se pastrocchia con la storia originale.

La foto dalla gestazione più avvincente

Ok, molti forse la avranno già vista nei luoghi virtuali più disparati, ma in pochi conoscono davvero la realtà dei fatti.
Los Angeles, Giugno, nemmeno troppo caldo. Electronic Entertainment Expo. Hai appuntamento per incontrare il game designer Katsuhiro Harada, da tempo immemore paparuccio della serie Tekken. Dopo un'oretta di anticamera (il figuro stava pranzando!) trascorsa scrivendo l'anteprima di Metal Gear Solid 3D appollaiato su un centimetro di moquette, busso alla porta e trangugiando l'ultimo maccherone mi concedono udienza.
Intervista normalissima, condotta parlando di giochi appena appena annunciati dei quali non si poteva sapere praticamente nulla per ragioni di corporate, chiedo ad Harada una normalissima fotografia. Mi affianco a questo palestratissimo tappetto, mentre il traduttore biondiccio scattava la foto: faccio per stringergli la mano, ma eccolo assumere la posa tekkeniana dell'avambraccio in su e pugno chiuso alla "grab your nuts". In extremis riesco ad assumere una stance analoga, ma il dettaglio della bocca sfigurata e quella maglietta giallina stropicciata immortaleranno in eterno la foto dalla gestazione più avvincente dell'anno 2011.

Piùbel film d'animazione (anche se uscito nel 2010)

Di film in fin dei conti ne hai visti non pochi, ragion per cui non se ne può scegliere uno, ma uno d'animazione senz'altro. E' L'illusioniste del francese Sylvain Chomet di cui avevamo già raccontato su queste pagine. E' un mirabile esempio di animazione classica con pochi ma saggi elementi al computer: la storia di un illusionista sopraffatto dalle mode musicali e cinematografiche, ma connotato da una forza di volontà enorme. Se da una parte va male, è giunto il momento di partire e cercare fortuna altrove: c'è chi passa tutta la vita a lamentarsi e chi si rimbocca le mani. Anche per quello scontento...

Piùbel film vero (anche se uscito nel 2010)

Dall'altra parte la pellicola con attori reali è The social network di David Fincher. La regia da thriller si sposa più o meno gradevolmente alla nascita del fenomeno internautico Facebook. La faccia da stronzo di Zuckerberg e le cause legali per il possesso dell'idea suggellano una storia decisamente americana: la volontà di trovare investitori avendo in pugno solo un'idea, l'ambizione di portare fino in fondo il proprio progetto, le fresche risorse di gioventù.
Se l'America è terra di contraddizioni, di notevoli gap culturali e sociali, è anche vero che è uno dei pochi paesi capaci di investire sulle ambizioni più che sulla concretezza. The social network esprime proprio questo messaggio!

Le personalità che più ci mancheranno

Morti illustri del 2011. Il campione sportivo riccio e sorridente Marco Simoncelli. Il genio tontolone Steve Jobs. Il più importante imprenditore del fumetto italiano Sergio Bonelli. Il giornalista dalla sensuale prosa militante Giorgio Bocca. L'istrionico umorista Carlo Peroni (che negli ultimi tempi, tra una tavola e l'altra, tra un sito internet e l'altro, si dilettava con qualche social games!).
Non ci mancheranno per niente Osama Bin Laden, Kim Jong-Il e Gheddafi!

L'aereoporto più merdoso del pianeta

E' uno e uno solo. Lo Charles de Gaulle di Parigi. Sotto la volta trasparente, dentro gli ampi stanzoni si cela un ginepraio di terminal distanti anni luce l'uno dall'altro, lunghissime file di controllo passaporti e persone che parlano francese. Ci sei passato due volte nel solo 2011, la prima con sette o giù di lì ore d'attesa e solo 15 minuti di wi-fi gratuito, la seconda perdendo coincidenza e pure bagaglio!
Saluto il 2012 con la viva speranza di non metterci più piede, quantomeno come scalo intermedio!!

La serie tv più diversa da Walking Dead possibile

Vista la categoria l'ancora in corso Hell on Wheels della AMC (lo stesso network che trasmette Walking Dead) non può vincere, ragion per cui si disputano l'alloro Spartacus Blood and Sand e Game of Thrones. La prima è decisamente scoppiettante, tant'è che non vedo l'ora della premiere della terza stagione Vengeance a fine Gennaio, ma la seconda presenta un fantasy eccezionale, messo in piedi dal cast HBO in cui gli intrighi politici hanno molto più valore delle scaramucce belliche. Il cliffhanger finale lascia ben sperare sulla prosecuzione con una seconda stagione l'Aprile venturo.

Il libro più corto

...che quindi sei riuscito a leggere ed è il divorato La ragazza dello Sputnik di Haruki Murakami. La prosa a metà tra il sentimentalismo e il tocco noir/thriller dell'autore nipponico racconta di un triangolo amoroso lui lei lei indubbiamente complesso, con un epilogo tutt'altro che ordinario e scontato. I tre protagonisti sono incatenati tra loro, i loro destini intrecciati, ma proprio come lo Sputnik in orbita attorno alla Terra senza mai incontrarla direttamente quei tre sono attratti reciprocamente ma incapci di stringere legami tali da annichilire il campo gravitazionale.

L'applicazione più uebduepuntozero

Non c'è bisogno di farlo per mestiere per immaginare che il 2012 sarà l'anno in cui il cloud computing diverrà preponderante. Ma già nell'integrazione tra smartphone-tablet-desktop si avvicenda un futuro in cui tutte le nostre informazioni staranno su server accessibili da qualsiasi device. Ora come ora posso visualizzare le mie Playlist di Youtube sul computer, sul mio LG Optimus One, sul Samsung Galaxy Tab, volendo anche dal netbook Acer con cui sto scrivendo questo post, dal pc dell'Università (connessione permettendo), dalla televisione di casa se Smart TV, altrimenti attraverso la nuova applicazione per Xbox 360.
Vince la categoria, però, Evernote. Più che un blocco per appunti, grazie ad Evernote si possono raccogliere come foto-memo vocali-parole i pensieri che ci colgono mentre passeggiamo, affidarli all'applicazione mobile, che provvederà a sincronizzarla con il server e permetterci una volta tornati a casa di elaborare come meglio si crede gli appunti presi per strada. Vale anche il viceversa, appuntando indirizzi, orari di negozi, prezzi del biglietto ferroviario. Mai più senza!

Il politico più bollito

Per forza lui, il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni, un campione di risate che ha capito troppo tardi che gli italiani alle sue barzellette non ridevano più. Lascia in eredità un partito di centrodestra ancora immaturo.

I maggiori contribuenti a questa top ten

Tenendo conto delle infime quotazioni che arrivano da Google, è ben possibile che quanti leggeranno codesto scritto provengano da canali direttamente legati al sottoscritto. Tipo feisbuc.
Vorrà dire quindi che forse vi ritroverete protagonisti, ispiratori, antagonisti in qualche categoria. Affianco a chi scrive avrete condiviso momenti importanti e momenti del cazzo di quest'anno giustappunto trascorso. Mi avrete senz'altro sopportato e chissà che magari magari non avrete raccolto qualcosina da quanto fuoriuscito dalle mie labbra.
Sharing è l'imperativo! Buon 2012 a tutti voi!