martedì 9 novembre 2010

Operazione fumo passivo

Dunque a Call of Duty ci giocano calciatori stempiati, tristi presentatori tivvù, antichi rapper, dj radiofonici zoofili. Ci giocano quattro o cinque ore everyday pure disoccupati diciannovenni.
E' il circo videoludico, bellezza!
Call of Duty Black Ops, ultimo episodio della serie sviluppato da Treyarch e ambientato nel cuore della Guerra Fredda, intende fare di questo malsano carrozzone un motivo di vanto. nani, mignotte, giornalisti con ciuffetto, col riporto, col cappello a drinkare e parlare, giocare e squadrare. Ieri sera all'Alcatraz di Milano.
Un fumo che non ti dico invadeva palco e sottopalco: del gioco hai visto poco, giusto la prima missione e nemmanco tutta. Ma ehi, lo acquisterai e te lo giocherai. Garantito!
Piuttosto c'era un giovanissimo che ha sfidato online altri giovanissimi in tutta Europa in eventi similari e quindi li ha stracciati in questa arena simil-artica, bondiana e innevata. Clarence Sedorf da Milanello un'ora più tardi ci ha riprovato ma in italiavisione ha fatto una figura non proprio dignitosa al 100%.


Un Lunedì sera tra i vip di una Milano dabbere, che festeggia pure l'approdo di un orpello per infanti. Tra veline e soldati perunpomeriggio, tra colleghi più o meno coetanei e finocchi delle agenzie di comunicazione del centro-Nord, hai rimediato nell'ordine:
- una stanchezza e un sonno letargico
- un crampo al polpaccio
- un qualche maldipancia imputabile al buffet


Foto scippate a Gamescollection.it. L'Autore ha perso fiducia nella propria digitale!

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