mercoledì 12 gennaio 2011

SuperSmasBros Brawl: come ti mazzuolo l'amico

Il videogioco più venduto dell'epoca Gamecube su Gamecube da queste parti è stato l'indiscusso festaiolo della squadrata console Nintendo. parliamo di Super Smash Bros Melee, anche detto supersmashbrosmelee, anche detto un unico ululato con molte esse qualche p e una m.
Tra tornei con dieci partecipanti, memorabili spiegazioni del sottoscritto sulla mappatura dei tasti (si ci sono i due tasti dorsali, se vuoi usarli. Mah...), memorabili vittorie del sottoscritto e memorabili sconfitte dell'orgoglioso avversario del sottoscritto. Identikit: occhiali, sciarpa all'occorrenza, polso del judoka e sprezzantemente ingegnere. Questo post è anche per te, per tutte le volte che ti ho fatto volare con un mazza da baseball o quel bellissimo martello.

Uno scorcio di Delfinia: troppo sole da alla testa!

Il seguito, Super Smash Bros Brawl, è giunto al tuo antro con colpevole ritardo, ma non ha faticato nel convincere il sottoscritto a reinfoderare Melee. Lo sbloccabile è ormai quasi tutto sbloccato, tutti i personaggi, buona parte delle arene, chissene dei trofei e di modalità collaterali: l'importante è ora aver a disposizione tutto il possibile per i match multiplayer dei prossimi centocinquantanni.
E già si pregustano le prossime bestemmie di chi immancabilmente capita su una bomba piazzata a terra eoni prima o per il prossimo Pokèmon che sbuca dal nulla e sconvolge il campo di battaglia. E che dire delle arene invero colme di trabocchetti, catapulte, mostriciattoli, comunisti, testimoni di geova, pinguini? Uh, come dimenticare il colpo Smash, che già da adito a complessi rituali mistici (per chi ha fede) o alchemie matematiche (per chi non la ha) su come evitarlo o almeno almeno subire pochi danni.

E qui siamo a Murufuku Town, o come diavolo si chiama il vostro megaminimondo di Animal Crossing: il gufo laddietro lo avresti malmenato volentieri per tutte le volte che ti sei dovuto sorbire i suoi luuuuunghi dialoghi.

Pollice verso per il picchiaduro Nintendo che è così poco picchiaduro, ma così tanto caciara e party game. Anche perchè solo i finocchi si mettono a giocarci in maniera pro, come se fosse un King of Fighters, senza oggetti e sull'arena priva di ostacoli naturali.
Ha ora inizio l'era di supersmashbrosbrawl...



Dite quel che volete ma il trailer d'annuncio dell'E3 2006 spacca tutt'oggi i culi. Merito in buona parte del latineggiante main theme ad opera di Nobuo Uematsu.

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