venerdì 30 luglio 2010

Estate (alla larga): tecniche di sopravvivenza

Arrivano le vacanze, due settimane di dolce far niente (o quasi: quassù si fatica sempre) e mentre ogni peninsulare si prepara alla dolce vigilia con carico di buonumore, l'Autore di queste nobili pagine punta all'incazzatura.
Già, perchè a te le vacanze han sempre fatto quest'effetto: che siano due giorni o due mesi di lontananza dalla tetraplegica villetta olgiatese, ogni partenza conserva in sè un poco di dramma.
Una valigia, come già teorizzato post addietro, più spessa di imprevisti del solito, dovendo fronteggiare vuoi il gelo alpino (presunto tale), vuoi lo sciccume marittimo. La lunga teoria di cambi d'abito già allieta il lenzuolo schulziano del fratello minore, per quanto il timore di non disporre dell'occorrente per la caccia all'orso selvatico o al vetusto licaone di montagna (XD) si fa opprimente.
Ma se fosse solo di sfoderare la praticità manuale nell'organizzare il borsone da viaggio allora il problema incazzatura non si porrebbe: dopotutto hai mani temprate da millemila versioni di Tetris.
Più verosimilmente è la brama di archiviare l'arretrato a innervosire il folle oste di questa bettola digitale. Al che la mattina si è resa disponibile per terminare (almeno alla lettura essenziale) "I concetti politici nella storia" di Fra(nco) Livorsi. L'ultimo capitolo si dilunga sulla dottrina socialista di Carlo Marx e i suoi prodromi (degenerazioni o meno) sotto forma di comunismo di guerra staliniano, socialdemocrazia teutonica, eurocomunismo gramsciano e berlingueriano, nonchè capital-comunismo di stampo cinese: vuoi proprio che mentre ti confrontavi una volta di più con la messa in pratica di tale pensiero utopico, suona il campanello un "compagno" recante sottobraccio l'ultima rilegatura di "Lotta Comunista"? Purtroppo una sua cronica incapacità di squillare parole di amore e fratellanza attraverso l'etere ha impedito un proficuo scambio d'opinione, più volte tentato già con la concorrenza della ben nota religione. "Mi scusi, ma non ci interessa. Arrivederci!".

Le Alpi viste da un olandese: prima il papavero (da fumarsi) e poi gli orgogli irridenti

L'abilità passa infine alla conclusione di un congruo numero di scritti a sfondo videoludico/cinematografico. Il clima anche in questo caso si fa "surreale" essendo già gran parte della forza redazionale di Everyeye sperduta tra lidi italici, comunitari e extracomunitari. E mentre gli ultimi ingranaggi dele mese giuliense stanno per essere stretti da un prode alle prese con la videorecensione dell'unico titolo decente per quest'anno su mercato PC, il sottoscritto si dava all'eroica intervista a un manipolo d'eroi che hanno in serbo un videogioco sulla corsa degli spermatozoii. Più seriamente, si tratterebbe di Dead Space Ignition, raccolta di minigiochi incasellati entro una trama alla fumetto interattivo, che farà da prequel di Dead Space 2, secondo una moda che sta provando a diffondersi. Un'intervista ancora in fase di elaborazione da parte di chi le risposte le dovrà fornire (wiki dice che sono i ragazzotti inglesi di Sumo Digital, ma sarà...), ma già abbastanza surreale nel modo in cui è stata partorità: la calma di fine Luglio già discorsa apre scenari "lavorativi" sempre inediti.

Monetto e la centesima riproduzione delle sue ninfee, cibo artistico degli ultimi giorni

Il post sborone di qui sopra (ma solo in parte: il nervosismo è reale all'appropinquarsi della data di partenza) vorrebbe quindi chiudere il primo ciclo di interventi sul blog, ormai divenuto un pensiero costante da parte del sottoscritto, che gli ha certamente permesso di buttare giù in forma intellegibile e durevole un pò di pensieri e di ideuzze che gli frullavano per la mente.
Un quindici giorni nel luogo che fu della Giuve fino a poc'anzi, poi una Gamescom da seguire in videoconferenza (nel silenzio urbano del post-ferragosto dovrebbe essere uno spasso) e infine nuovamente in carrozza sul tanto vituperato Milano-Cannes e oltre. Minuti per trovare proposte sensate da gettare in pasto a voi ventitrè lettori (Guareschiiiii arrivooooo...) di certo non è possibboli, quindi fatevi una bella spremuta di coni gelato, farcita con tanto sole da star male, una bella proposta libraria e qualche giochillo da strapazzarsi i polpastrelli.
Non dimenticate i goduriosi editoriali di Minzolini vostro...cioè, anzi, rifrescatevi il cervello e mandatelo un pò a riposo. Meglio lasciar perdere per qualche settimana l'orco cattivo.

I frugoletti portatili dei prossimi 31 giorni (forse più...). Con una certa probabilità i migliori dell'anno per le rispettive piattaforme.

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