venerdì 29 gennaio 2010

Dumb: Debutta Un Mormone Barbuto. Da South Park a Brodway

Era una sera di luglio o di agosto, l'anno è ignoto ma il socialismo già furoreggiava nel paese del dollaro. Di fronte a una grappa edulcorata dal sapore del mirtillo un gruppo di figuri tristemente noti riesumava con eccessivo fragore quel noto episodio dello show televisivo South Park incentrato sul credo dei mormoni (precisamente è il dodicesimo episodio della settima stagione).
Più che la conoscenza da parte di Stan di una famiglia seguace di tale credo religioso, il fulcro narrativo di tale episodio risiede in una lunga narrazione sottoforma di musical delle vicende che ispirarono Joseph Smith Junior a originare una nuova concezione religiosa. Il coraggio dissacrante è più o meno il medesimo della puntata su Scientology, in linea con il profondo scetticismo con cui gli autori osservano le multiformi identità religiose.
I mormoni torneranno poi via via a fare capolino in alcune puntate dello show: in una di esse (la memoria in questo caso purtroppo nega alcun coinvolgimento) vengono addirittura designati come unici individui ammessi nel Paradiso...

Joseph Smith was called a prophet
Dumb dumb dumb dumb dumb
He started the Mormon religion
Dumb dumb dumb dumb dumb.
Dumb dumb dumb dumb dumb
Joseph Smith was called a prophet-
(ancora ignori il significato italiano della parola "dumb", usata così tante volte...bah...)

Ora come ora dalle pagine di Variety, Trey Parker e Matt Stone dichiarano di voler dedicarsi a un musical proprio sui Mormoni. Redenzione o dissacrante ironia?
L'ultima volta che avevano tentato qualcosa di inedito rispetto alla serie di culto se ne erano usciti con la pellicola Team America, esperimento narrativo con un cast di marionette. Robetta o poco più. La gioventù li assiste, staremo a vedere cosa potranno produrre.

Nessun commento:

Posta un commento