domenica 3 gennaio 2010

Latte contro panna in a nazi-occupied france

La domanda non è per quale motivo il regista abbia inquadrato il vassoio della panna, la domanda è perchè lo abbia inquadrato così a lungo.
Parliamo di Bastardi Senza Gloria di Quentin Tarantino, miglior film del 2009 a detta dell'autore.
Il fotogramma qui sotto è, a detta di qualcuno, il fotogramma più inutile dell'intera pellicola. "A me non dice nulla", eppure è, a detta di qualcun altro, la chiave per interpretare la regia del film.
Ora, in questo frangente dell'opera si crea un conflitto di interessi tra il "latte" e la "panna": dopo la prima scena ritorna il colonnello delle SS Hans Landa (l'attore è magistrale) e il latte potrebbe richiamare quanto servito dalla famiglia Lapaditte, una sorta di collegamento a significare che il personaggio continua a perseguire l'obiettivo di sterminare gli ebrei nella Francia settentrionale. Eppure tale valida argomentazione viene smentita totalmente dall'ultima scena, in cui Landa smentisce totalmente di essere affezionato al soprannome che gli hanno affibbiato (il cacciatore di ebrei), dopo che aveva affermato l'esatto opposto all'apertura del film.
Inoltre il privilegiare la candida bevanda equivale a considerare una visione del film basandosi sulla sceneggiatura, laddove la panna è un mero attributo registico.
Ne consegue, beh nulla: richiamare l'opulenza nazista e la loro presenza come dominatori in Parigi non conduce a nulla e anzi risulta fuorviante. E' comunque chiaro il tentativo di infastidire Shoshanna, calandola in un contesto poco familiare in compagnia del "cacciatore di ebrei" e sterminatore della sua famiglia.
Ma forse è un altro elemento del modo di girare (video)ludico di Tarantino, cosa che all'autore fa impazzire. Egli gioca con gli attori, gioca con la telecamera e sopratutto gioca con la sceneggiatura, plastica e molto esile. Kill Bill pare un videogame e pure i film precedenti hanno quel non sò che di videoludico. Ma qui si sconfina e si ritorna a un argomento già trattato altrove.

1 commento:

  1. L'importanza del latte è nettamente superiore alla panna, mero strumento atto a creare suspance.

    Mi spiego: il latte è un chiaro messaggio alla ragazza, Shosanna! Le sta dicendo 'Ti ricordi a casa Lapaditte?' e 'Sto giocando con te, posso ucciderti quando voglio.'

    La panna? Non serve a nulla! Landa sta giocando con la ragazza, pur di farla soffrire direbbe che sulla sacher ci vuole il gorgonzola e nello strudel un ananas!

    Allunga i tempi, aumenta l'esasperazione di una ebrea che ha di fronte il famoso 'Cacciatore di ebrei' e che infine scoppierà in lacrime, così come lo spettatore rimarrà col fiato sospeso fino all'ultimo istante, quando Hans si alza, finalmente.

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